L'atletica è il marchio distintivo della famiglia. Papà Fabio è stato un velocista (10.9 sui 100 metri) e lo ha portato sulle piste all'età di 6 anni. Ha scelto i lanci dopo aver sperimentato varie specialità, pur vantando ottime credenziali anche nel disco. Il primo podio importante è arrivato nel 2013, con il bronzo nel peso agli EYOF, prima di arrivare alla finale ai Giochi Olimpici Giovanili di Nanchino. La sua escalation è stata prepotente: ha raggiunto la misura di 20.69 nella stagione indoor 2019, quindi all’aperto ha sfiorato i 21 metri con 20.99, il lancio più lungo di un azzurro dal 1997. Nel 2020 un altro salto di qualità con 21.99: miglior misura italiana dal 1987, secondo di sempre a livello nazionale outdoor e secondo al mondo dell’anno. Oggi è il primatista italiano assoluto indoor con 21.59, realizzato l’11 febbraio 2020, a Stoccolma, migliorando dopo quasi 33 anni il record di Alessandro Andrei. Ha studiato all’istituto alberghiero, è un tifoso abbonato della Fiorentina, nel tempo libero gli piace ascoltare musica italiana.