Giorgia Villa non ce la fa e deve dire addio a Tokyo 2020. La ginnasta di Ponte San Pietro, perno della Nazionale di Artistica femminile e medaglia di bronzo a squadre ai Mondiali di Stoccarda del 2019, non prenderà parte ai Giochi Olimpici giapponesi a causa di un trauma distorsivo alla caviglia del piede sinistro, occorsole sabato nell’ultima diagonale al corpo libero dei campionati italiani di Napoli. “Ha sentito un dolore sullo stacco della rondata flic flac doppio salto raccolto dell’ultima diagonale acrobatica – ha spiegato il Direttore Tecnico Enrico Casella che ha cresciuto Giorgia al Pala Algeco di Brescia fin dai suoi primi passi ginnici – La risonanza ieri ha parlato chiaro e ci ha tolto le ultime speranze di recupero. Adesso faremo una visita con il prof. Zattoni per programmare il suo completo recupero in vista dei Mondiali di Kitakyūshū, ad ottobre”.
L’incidente alla Villa, tre ori e un argento agli Youth Olympic Games di Buenos Aires 2018, rappresenta una tegola pesante per l’Italdonne, composta dalle altre tre fate – Martina Maggio e le gemelle Asia e Alice D’Amato – a meno di due settimane dall’esordio al volteggio, nella prima delle cinque sessioni femminili di ammissione, sulle pedane dell’Ariake Gymnastics Centre di Tokyo.
L’Italia ha chiesto alla Federazione Internazionale di poter cambiare l’infortunata spostando Vanessa Ferrari nella squadra e assegnando il pass individuale lasciato libero dalla Ferrari a Lara Mori, seconda classificata nel Torneo FIG al corpo libero. La Federazione Internazionale si è e riservata di accogliere la richiesta.
AGGIORNAMENTO - Richiesta che è stata accolta nel pomeriggio giapponese: Lara Mori debutterà ai Giochi Olimpici.