Il Comitato Olimpico Internazionale, il Comitato Paralimpico Internazionale, il comitato organizzatore di Tokyo 2020, il Governo metropolitano di Tokyo e il Governo giapponese si sono incontrati oggi per discutere dei limiti di presenze tra gli spettatori per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Il CIO e il CPI sono stati informati e supportano le scelte adottate dai tre partner giapponesi.
Le principali decisioni adottate:
- alla luce delle restrizioni del Governo sugli eventi pubblici, il limite di spettatori per i Giochi Olimpici sarà fissato al "50 per cento della capacità della sede, fino a un massimo di 10.000 persone" in tutte le sedi. (Gli studenti del programma di spettatori delle scuole e i loro supervisori non saranno considerati in questi numeri e saranno trattati separatamente in quanto non sono spettatori);
- l'attuale calendario delle gare rimane invariato. In linea di massima gli spettatori saranno ammessi agli eventi soggetti ai limiti di cui sopra;
- tuttavia, nel caso in cui uno stato di emergenza o altre misure prioritarie volte a prevenire l'infezione vengano attuate in qualsiasi momento dopo il 12 luglio 2021, le restrizioni sul numero di spettatori ai Giochi, compresa la possibilità di disputare gli eventi a porte chiuse, saranno decise in base allo stato di emergenza o ad altre misure pertinenti in vigore in quel momento.
- in caso di rapido cambiamento del livello di infezione e della capacità del sistema di assistenza medica, si terrà prontamente una riunione delle cinque parti per prendere in considerazione ulteriori misure;
- le parti giapponesi hanno formulato delle linee guida per gli spettatori volte a garantire ambienti sicuri e protetti. Questi stabiliscono che le mascherine dovrebbero essere sempre indossate nelle venue; sarà vietato parlare ad alta voce o gridare; gli assembramenti saranno evitati mediante appositi annunci e gli spettatori dovranno lasciare le venue scaglionati. Agli spettatori sarà richiesto di recarsi direttamente alle venue e di tornare direttamente a casa, e di prendere tutte le precauzioni necessarie quando si spostano tra le prefetture;
- data la situazione COVID-19, le parti giapponesi intendono esaminare l'annullamento o la riduzione di qualsiasi evento dal vivo o eventi pubblici per ridurre al minimo gli spostamenti delle persone, rivedere qualsiasi altro evento relativo ai Giochi e stabilire un modo sicuro per tifare e sostenere gli atleti;
- sarà implementata una cornice per continuare a monitorare lo stato delle infezioni e l'assistenza medica avvalendosi della consulenza di esperti;
- verranno diffusi messaggi coerenti e unici volti a garantire Giochi sicuri e protetti dalle cinque parti;
- le politiche equivalenti che disciplinano i Giochi Paralimpici saranno decise entro il 16 luglio 2021, una settimana prima dell'apertura dei Giochi Olimpici;
Al fine di realizzare Giochi sicuri e protetti per l'intero Giappone, ci sarà un forte coordinamento e cooperazione con i governi locali per garantire il rispetto delle linee guida di cui sopra. La situazione sarà monitorata in Giappone e all'estero, compreso lo stato delle diverse varianti del coronavirus, e tutte le azioni necessarie saranno prese prontamente. La vaccinazione di coloro che sono coinvolti con i Giochi continuerà e lo stato di vaccinazione sarà ulteriormente aggiornato. Quando mancano 32 giorni ai Giochi Olimpici e 64 ai Giochi Paralimpici, le cinque parti assicurano che continueranno a lavorare insieme per garantire giochi sicuri e protetti per tutti.