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Torneo di Qualificazione: a Szeged Francesca Genzo centra il pass nel K1 200. Ai Giochi 241 azzurri

GenzoFrancescaSulle acque del bacino ungherese Maty-ér Regatta Course di Szeged Francesca Genzo ha sorpreso tutti. L’azzurra con un fantastico secondo posto nella finale del K1 200m ha qualificato la sua barca per i Giochi Olimpici di Tokyo 2021. Già in batteria la triestina aveva fatto un capolavoro chiudendo in volata con il tempo di 40.23, migliore prestazione di giornata sulla breve distanza al femminile.

 

E’ stata una prova benaugurante che in finale però non è riuscita ad eguagliare. Francesca ha chiuso i 200 metri in 43.11 dietro la britannica Deborah Kerr (42.23). Nulla di grave il secondo posto è sufficiente per centrare il pass olimpico. Peccato però perché questa sarà l'ultima apparizione a cinque cerchi dei 200 metri. La distanza, infatti, non sarà più presente dalle olimpiadi di Parigi 2024, poiché sostituita dall’inserimento nel programma olimpico dell’Extreme Slalom.

 

Occasione persa invece per i fratelli Nicolae e Sergiu Craciun che chiudono la gara del C2 1000 metri in quarta posizione con il tempo di 3.50.90. I due pass olimpici vanno a Spagna e Ungheria. Nella finale del K2 500 Irene Bellan e Matilde Rosa chiudono al settimo posto con il tempo di 1.52.87, mentre l'unico biglietto disponibile per Tokyo va alla Germania.

 

Nelle finali della mattina l’Italia non concretizza le chance di qualificazione. Nel C1 1000 metri Carlo Tacchini (Fiamme Oro) si ferma al terzo posto con il tempo di 4.05.60, appena dietro il romeno Costantin Diba, secondo in 4.05.50. L’unica carta olimpica in palio per questa disciplina va all’ucraino Pavlo Altukhov che ha dominato dall’inizio alla fine della gara con il tempo finale di 4.03.00.

 

Nulla di fatto anche per gli altri due atleti in gara nella mattina: Agata Fantini (Marina Militare) ha chiuso all’ottavo posto la finale in 2.00.86 che ha visto staccare il pass per Tokyo alla spagnola Isabel Contreras, prima in 1.56.15 e alla croata Annamaria Govorcinovic (1.56.70). Andrea Schera (Fiamme Gialle) si ferma al settimo posto in finale (3.46.78). I due pass a cinque cerchi vanno al belga Artuur Peters, primo in 3.40.33 e al francese Guillaume Burger (3.40.95).

 

L’ultima finestra di qualificazione per i Giochi, ma solamente per le barche singole, è in programma il 20 e 21 maggio a Barnaul, in Russia, dove l'Italia schiererà Carlo Tacchini nel C1 1000, Andrea Schera nel K1 1000 e Agata Fantini nel K1 500.

 

Gli azzurri qualificati per Tokyo 2020 salgono così 241 (124 uomini, 117 donne) in 24 discipline differenti con 45 pass individuali. Ecco il dettaglio:

 

- Vela (9 pass individuali per 6 equipaggi: Elena Berta e Bianca Caruso - 470, Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò - 470, Silvia Zennaro - Laser Radial, Ruggero Tita e Caterina Banti - Nacra 17, Mattia Camboni - RS:X, Marta Maggetti - RS:X);
- Tiro a volo (2 carte olimpiche - Trap 2 d - 4 pass individuali nello Skeet, 2 d e 2 u, Diana Bacosi, Chiara Cainero, Tammaro Cassandro e Gabriele Rossetti);
- Ginnastica ritmica (7 carte olimpiche d di cui 2 individuali);
- Tiro a Segno (5 carte olimpiche: 2 Carabina 3p u, Carabina 10 m u, 1 Pistola 25 m u, 1 Pistola 10 m u)
- Tiro con l'Arco (2 carte olimpiche: 1 u e 1 d)
- Nuoto di fondo (3 pass individuali: Gregorio Paltrinieri, Mario Sanzullo e Rachele Bruni 10 km)
- Tuffi (6 carte olimpiche: 2 piattaforma d, sincro d, trampolino sincro u)
- Nuoto (17 pass individuali e 13 carte olimpiche: Simona Quadarella - 1500 sl e 800 sl, Nicolò Martinenghi - 100 rana, Margherita Panziera - 200 dorso, Gregorio Paltrinieri - 1500 sl e 800 sl, Thomas Ceccon - 100 dorso, Benedetta Pilato - 100 rana, Sara Franceschi - 400 misti, Gabriele Detti - 400 sl, Marco De Tullio - 400 sl, Federico Burdisso - 200 farfalla, Martina Carraro - 100 rana, Federica Pellegrini - 200 sl, Alberto Razzetti - 200 misti, Martina Rita Caramignoli - 1500 sl, 4x100 sl u - componente già definito Alessandro Miressi-, 4x100 Mixed Medley 2 u e 2 d, 4x200 sl u - componente già definito Stefano Ballo-, 4x100 mista d - componente già definita Elena Di Liddo)
- Pallanuoto (carta olimpica per la squadra maschile, 13 unità)
- Softball (carta olimpica, 15 unità)
- Pallavolo (carte olimpiche per la squadra femminile e la squadra maschile -12 d, 12 u)
- Arrampicata Sportiva (3 pass individuali: Ludovico Fossali, Laura Rogora, Michael Piccolruaz)
- Canoa (4 carte olimpiche nella Velocità: K1 200 d, K1 200 u, K2 1000 u – 3 pass individuali nello Slalom: Marta Bertoncelli C1, Giovanni De Gennaro K1, Stefanie Horn - K1)
- Canottaggio (23 carte olimpiche: Due senza d, Doppio PL u, Quattro senza u, Quattro di coppia u, Due senza u, Doppio PL d, Quattro di Coppia d, Doppio d, Singolo u)
- Sport Equestri (Carta olimpica per la squadra di Completo: 2 u e 2 d, riserva compresa, carta olimpica nel salto ostacoli u)
- Pentathlon Moderno (pass per Elena Micheli)
- Lotta (2 carte olimpiche: stile libero 74 kg, stile libero 97 kg)
- Beach Volley (una coppia M)
- Ciclismo - su strada (9 carte olimpiche: 5 u e 4 d) - su pista (10 carte olimpiche 4u + 4d + 2 riserve)
- Atletica (24 carte olimpiche – Staffetta 4x100 d, Staffetta 4x400 u, Staffetta 4x400 d, Staffetta 4x100 u, Staffetta 4x400 mista)
- Ginnastica Artistica (4 carte olimpiche d e 2 pass individuali Ludovico Edalli - concorso generale - e Marco Lodadio – anelli)
- Taekwondo (2 carte olimpiche, -58 kg u e -80 kg u)
- Scherma (12 carte olimpiche u e 12 carte olimpiche d - fioretto maschile, fioretto femminile, spada maschile e femminile a squadre, sciabola maschile e femminile a squadre, riserve comprese)
- Karate (4 pass individuali - Kata: Viviana Bottaro, Mattia Busato - Kumite: Luigi Busà, -75 kg, Angelo Crescenzo, - 67 kg)