Scherma azzurra sempre protagonista. Risuona l'inno di Mameli a Madrid al termine della gara a squadre della tappa di Madrid del circuito di Coppa del Mondo di sciabola. Il team azzurro, composto da Luca Curatoli, Aldo Montano, Luigi Samele ed Enrico Berrè, ha infatti vinto la tappa madrilena, siglando il secondo successo stagionale.
L'ultimo atto di giornata ha visto gli azzurri del CT Giovann Sirovich dominare il match contro la Russia concludendo con un perentorio 45-31. Gli azzurri avevano superato la Gran Bretagna nel primo match di giornata con il punteggio di 45-42 e poi la Francia ai quarti di finale per 45-40. In semifinale, gli azzurri avevano sconfitto l'Ungheria con il punteggio di 45-41.
Non poteva esserci inizio migliore per la fase di qualificazione olimpica. L'Italia di sciabola femminile vince la prima tappa del percorso qualificante per Tokyo2020. Sulle pedane di Tunisi, la squadra azzurra composta da Irene Vecchi, Rossella Gregorio, Martina Criscio e Sofia Ciaraglia, conquista la vetta del podio grazie al successo in finale con il punteggio di 45-42 contro l'Ucraina.
L'Italia ha saputo respingere gli attacchi della squadra ucraina, con Rossella Gregorio capace di fermare anche il tentativo finale di rimonta della quotata Olga Kharlan, sino alla stoccata del 45-42 con una parata e risposta in salto che è divenuta "marchio di fabbrica" della sciabolatrice campana.
Le azzurre, che tornano al successo in una gara a squadre dopo quel 18 marzo 2018 ad Atene, avevano conquistato il pass per la finalissima grazie al successo in semifinale, per 45-30, contro il Giappone. (Foto Bizzi)