Il countdown recita poco più di 13 mesi e intreccia un altro sogno a cinque cerchi. Tokyo 2020 da oggi è un orizzonte meno sfocato, lascia quasi intravedere i contorni speciali di un evento da ricordare. C’è un traguardo da raggiungere, un percorso da coronare, una storia da costruire. E l’incipit, il migliore, è targato Giorgio Armani. È stata presentata oggi, a Milano, nel quartier generale dello stilista, simbolo d’eccellenza nel mondo, la divisa per la XXXII edizione dei Giochi Olimpici e i XVI Giochi Paralimpici Estivi. (Foto Mezzelani GMT Sport)
Il tricolore come segno distintivo, quel senso infinito d’orgoglio che è l’ovvio leit-motiv dominante ma stavolta declinato con un’accezione speciale. Il connubio tra Italia Team e EA7 stavolta si traduce in un omaggio alla cultura giapponese. Il verde, bianco e rosso si staglia sull’eleganza del blu notte richiamando la forma del Sol Levante, lì davanti, a catturare lo sguardo, mentre dietro campeggia in verticale la scritta Italia, realizzata richiamando i caratteri Kanji giapponesi con la “T” ispirata al torii, la tradizionale porta d’accesso a un’area sacra, che si ritrova dentro giacche e felpe, sullo sfondo dove fanno bella mostra le frasi dell’inno di Mameli, un must ormai consolidato dell’outfit olimpico italiano. All’interno del colletto delle polo e delle t-shirt viene invece riportato l’inizio dell’Inno nazionale.
L’Italia Team sfila all’ultimo, regala un colpo d’occhio invidiabile, pregiata chiusura del vernissage primavera-estate 2020. Sono le Farfalle a introdurre gli azzurri, in un crescendo di sorrisi e applausi da parte dei presenti. In prima fila il Presidente del CONI, Giovanni Malagò. "Un'emozione speciale come sempre. Avevo visto i bozzetti e dal vivo confermo la sensazione che aveva avuto subito. Dal punto di vista dell'eleganza abbiamo già vinto". Presenti anche il Segretario Generale e Responsabile della Preparazione Olimpica del CONI, Carlo Mornati, oltre al Presidente del CIP, Luca Pancalli, al Segretario Generale Juri Stara e a tanti altri dirigenti e uomini di sport.
La collaborazione di Giorgio Armani con il CONI e con il CIP, a conferma del forte legame con il mondo dello sport, viene annunciata oggi in occasione della presentazione della collezione Emporio Armani uomo Primavera/Estate 2020.
Venti atleti olimpici e nove paralimpici delle diverse discipline che prenderanno parte ai Giochi indosseranno sulla passerella dell’Armani/Teatro i capi firmati EA7 Emporio Armani creati appositamente per il podio.
"Sono felice di questa collaborazione che rinnova un sodalizio nato nel 2012. Trovo sempre stimolante cercare nuove soluzioni per le uniformi degli atleti, che devono fondere l’eleganza dello stile alla praticità d’uso. Per L’Italia Team a Tokyo ho creato capi con dettagli visivi che sono un omaggio al Giappone, un paese che ammiro da sempre e che mi ha accolto di recente con grande calore”, ha dichiarato Giorgio Armani. Giorgio Armani firmerà anche la divisa ufficiale che gli atleti indosseranno in occasione della cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici che si svolgerà il 24 luglio 2020, presso lo Stadio Nazionale Olimpico di Tokyo.
Precedentemente Giorgio Armani aveva vestito gli atleti alle Olimpiadi e Paralimpiadi estive di Londra 2012 e Rio 2016 e quelle invernali di Sochi 2014 e Pyeongchang 2018. I capi indossati dalla squadra Olimpica Italiana ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 saranno in vendita nei negozi Emporio Armani, nei multibrand e online a partire da aprile 2020.
Questi gli atleti che hanno partecipato alla sfilata:
Atletica: Elena Vallortigara
Canottaggio: Marco Di Costanzo, Matteo Lodo, Andrea Panizza, Luca Rambaldi, Bruno Rosetti, Giuseppe Vicino
Ginnastica RItmica: Anna Basta, Martina Centofanti, Letizia Cicconcelli, Agnese Duranti, Alessia Maurelli, Martina Santandrea
Judo: Fabio Basile
Karate: Viviana Bottaro
Lotta: Frank Chamizo
Nuoto: Margherita Panziera
Tiro a Volo: Mauro De Filippis, Riccardo Filippelli
Vela: Mattia Camboni
Comitato Italiano Paralimpico
Atletica: Marina Caironi, Arjola Dedaj, Emanuele Di Marino, Oney Tapia
Ciclismo: Alessandro Zanardi
Nuoto: Simone Barlaam
Pallacanestro: Giulio Maria Papi
Scherma: Beatrice Vio
Triathlon: Giovanni Achenza